di Giacomo Carioti e Yassine Achchak
Il 15 gennaio scorso la 3G e 3F hanno assistito allo spettacolo teatrale La leggendaria storia di Heisenberg e dei fisici di Farm Hill scritto da Gabriella Greison.
Tratto dall’omonimo libro scritto dalla divulgatrice scientifica e attrice, lo spettacolo racconta come durante la seconda guerra mondiale i dieci scienziati tedeschi più importanti sono stati rinchiusi in una villa nei dintorni di Cambridge e lì spiati dagli americani per sei mesi. Una storia non conosciuta e dimenticata che sembra una leggenda (solo poche informazioni e intercettazioni sono state pubblicate finora), ma non lo è, ed ha ha segnato le più importanti invenzioni della fisica in tutto il mondo.
Era il 3 maggio 1945 quando il grande scienziato tedesco Heisenberg e altri nove fisici vennero catturati dagli americani e rinchiusi dentro una grandissima villa: ogni dialogo che avveniva dentro quella casa era intercettato da microspie, sparse per tutta la villa come in un vero e proprio Grande Fratello, ma con una differenza col popolare reality perché i protagonisti erano scienziati e non persone comuni. Gli americani temevano che Hitler stesse cercando di costruire una bomba atomica e volevano scoprire a che punto era arrivato il programma tedesco nucleare.
Lo spettacolo teatrale al quale abbiamo assistito era per ragazzi delle superiori, ma ne abbiamo capito il senso grazie all’autrice, che è riuscita a divulgare il messaggio chiave in un modo fantastico, coinvolgendo il pubblico. Entrare nel Teatro Sociale Camogli è sempre una bellissima emozione perché grazie alla cura dei suoi interni e delle scenografie catapulta gli spettatori in una realtà parallela e sempre nuova, che entusiasma tutti.
Contributo fotografico di Max Valle – fotografo ufficiale del Teatro Sociale Camogli