Rapallo sommersa

Una tale violenza delle onde non era immaginabile e nemmeno i nostri vecchi ricordano un evento di tale portata.

di Giovanni Guggeri

È stata una vera e propria catastrofe quella che ha colpito Rapallo lunedì 29 ottobre scorso.

Un’eccezionale mareggiata con onde alte oltre 10 metri ha causato il cedimento della diga foranea, cioè lo sbarramento a protezione del porto Carlo Riva, già crollata nel 2000, sempre a causa di una forte mareggiata.

Nel porto erano ormeggiate circa 400 tra barche e yacht: la scorsa notte il mare ne ha distrutte più della metà. Imbarcazioni di ogni dimensione si sono schiantate sulla scogliera del lungomare, dopo aver rotto gli ormeggi.

Un forte odore di carburante ha saturato in poco tempo l’aria.

I Vigili del fuoco e la Guardia costiera hanno tratto in salvo 21 marinai che erano rimasti bloccati su un troncone della diga.

Numerose persone, spaventate dalla violenza del mare, sono rimaste bloccate dentro ad alberghi ed esercizi commerciali.

Per tutta la notte, squadre dei Vigili del fuoco, Protezione civile, Guardia costiera e forze dell’ordine hanno presidiato la zona insieme ai rappresentanti della nostra amministrazione comunale. L’intera passeggiata a mare di Rapallo è stata devastata dalla mareggiata e molte attività commerciali hanno subito ingenti danni. Alcune case del quartiere Seglio sono state evacuate perché a rischio allagamento. Nella stessa zona è andato distrutto il popolare terrazzino sul mare del ristorante Grande Italia, proprio davanti all’antico Castello.

La bufera non ha risparmiato nemmeno San Michele di Pagana. “I danni sono senza precedenti” ha commentato il sindaco Carlo Bagnasco. La violenza del mare ha colpito duramente anche la vicina Zoagli, dove sono andati distrutti stabilimenti balneari e bar. Anche a Santa Margherita Liguremi sono state danneggiate numerose strutture del lungomare e il basamento della statua a Cristoforo Colombo, fresco di restauro.

In questa tragica notte è andato distrutto anche un pezzo della strada provinciale per Portofino che, ad oggi, è ancora isolata. Grande impressione ha causato la distruzione del fronte mare del Covo di nord-est.

Una tale violenza delle onde non era immaginabile e nemmeno i nostri vecchi ricordano un evento di tale portata.

Da ieri mattina un prezioso aiuto è arrivato dai numerosi volontari che hanno aiutato la comunità colpita, in gran parte ragazzi. Gli studenti del Liceo Da Vigo si sono messi a disposizione della città per le operazioni di ripulitura della passeggiata. Innumerevoli le manifestazioni di vicinanza alla nostra città, tra cui quella di Javier Zanetti, ex capitano dell’Inter.

(ha collaborato la classe 2B – IC Rapallo)