di Giovanni Guggeri
Questa è la finale! Questa è la sfida dove ci si gioca tutto: la Croazia di Luka Modrić affrontata la Francia. Per la Croazia é una novità la finale dei mondiali invece per la Francia è la terza, noi italiani ne sappiamo qualcosa. E’ l’ultimo atto dei mondiali di Russia dopo che ieri nella finale dover il terzo quarto posto ha visto vincere il Belgio 2 a 0 contro l’ Inghilterra con i gol di Menieur e Hazard.
Le formazioni. Croazia (4-2-3-1) Subascic -Vrsaljko-Lovren-Vida- Strinic-Rakitic-Brozovic-Rebic-Modric-Perisic-Mandzukic. Francia:(4-2-3-1) Llioris-Pavard-Varane-Umtiti-Hernandez-Kante-Pogba-Mbappe-Griezmann-Matuidi-Giround. L’arbitro è Nestor Pitana quarantatreenne argentino.
Alle 17 italiane fischio di inizio, la prima palla è giocata dalla Croazia che ha un avvio di partita molto buono.
Al ventesimo si sblocca la partita Griezmann batte un calcio di punizione Mandzukic devia è la fa finire in porta.
Al ventinovesimo Perisic riporta in pareggio la partita dopo un calcio di punizione battuto da Modric segna infilando la palla nell’angolino.
Trentottesimo: calcio di rigore per fallo di mano commesso da Parisic, Griezmann raddoppia, 2 a 1 per i francesi.
Il primo tempo finisce con tre minuti di recupero.
Secondo tempo, la Croazia attacca per recuperare lo e si fa pericolosa con alcune giocate che arrivano dalle fasce. Ma non passa.
Al cinquantatreesimo esce Kante e entra Nzonzi. Due minuti dopo di Paul Pogba con un tiro a giro dalla mezzaluna dell’area di rigore.
Pochi minuti e gooooool di Mabappe, la perla della Francia il secondo giocatore under venti ad aver segnato in una finale dei mondiali (il primo forse è stato il giocatore più forte di tutti i tempi, un certo Pelé). Mbappe è andato a segno da fuori area con un vera e propria bomba.
Sessantottesimo papera di llioris Mandzukic la mette dentro, la Croazia torna a sperare.
Inizia la giostra dei cambi al settantunesimimo per la Croazia esce Rebic per Karamic, al settantatreesimo la Francia manda in panchina Matuidi per far posto a Tollliso. Ottantunesimo esce Giround al posto di Fekir, in contemporanea al cambio croato Pjaca per Strinic.
Le forze cedono, la speranza si affievolisce e dopo cinque minuti di recupero l’arbirtro fischia la fine: la Francia è campione del mondo. L’uomo partita è Griezmann.
